18 aprile 2025

Lasciata l’auto in un silos auto a Livorno, percorriamo al buio gli 8 km di strada che esce dal centro e porta alla Darsena Toscana Est. Un paio di automobilisti intuiscono le nostre incertezze e ci affiancano per darci indicazioni verso “la nave”. Evidentemente non ci sono molti dubbi su dove due bici cariche di borse possano essere dirette da queste parti.

L’accento toscano che ci aveva allegramente accolti al parcheggio di Livorno, e accompagnati fino al controllo biglietto, si esaurisce appena a bordo, per lasciare spazio al più secco campano del personale del traghetto.

– Birretta?
– Ceeerto!

L’aria fresca del ponte, frustata da un reggaeton un po’ in anticipo sulla stagione, stimola i vizi sopiti del mio compagno di viaggio. Nell’informarsi presso il barista circa la possibilità di avere delle sigarette, Giova innesca inavvertitamente una dinamica da contrabbando di stupefacenti. Il barista si assicura che il suo compratore possa pagare cinque euro e cinquanta in contanti e gli dà appuntamento all’entrata di servizio, prima di sparire per un buon quarto d’ora. La transazione si concluderà con tanto di caffè offerto dal contrabbandiere, immagino soddisfatto dell’affare.

Lascio Giova a godersi il suo pacchetto di Marlboro per prepararmi alla notte in traversata.

Domani ci comincia.

• Tirreno, al largo di Livorno, 8 km